Antico Testamento

Nuovo Testamento

Vangelo Secondo Matteo 13:45-58 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

45. «Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle;

46. e, trovata una perla di gran valore, se n'è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l'ha comperata.

47. «Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci;

48. quando è piena, i pescatori la traggono a riva, poi si mettono a sedere e raccolgono il buono in vasi, e buttano via quello che non vale nulla.

49. Così avverrà alla fine dell'età presente. Verranno gli angeli, e separeranno i malvagi dai giusti

50. e li getteranno nella fornace ardente. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti.

51. Avete capito tutte queste cose?» Essi risposero: «Sí».

52. Allora disse loro: «Per questo, ogni *scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».

53. Quando Gesú ebbe finito queste parabole, partí di là.

54. Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro *sinagoga, cosí che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?

55. Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama *Maria e i suoi fratelli, *Giacomo, *Giuseppe, Simone e *Giuda?

56. E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?»

57. E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesú disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua».

58. E lí, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.

Leggi il capitolo completo Vangelo Secondo Matteo 13