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Vangelo Secondo Matteo 11:17-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. “Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”.

18. Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!”

19. È venuto il *Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei *pubblicani e dei «peccatori»!” Ma la sapienza è stata giustificata dalle sue opere».

20. Allora egli prese a rimproverare le città nelle quali era stata fatta la maggior parte delle sue opere potenti, perché non si erano ravvedute:

21. «Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsaida! perché se in *Tiro e *Sidone fossero state fatte le opere potenti compiute tra di voi, già da molto tempo si sarebbero pentite, con cilicio e cenere.

22. Perciò vi dichiaro che nel giorno del giudizio la sorte di Tiro e di Sidone sarà piú tollerabile della vostra.

23. E tu, o *Capernaum, sarai forse innalzata fino al cielo? No, tu scenderai fino all'Ades. Perché se in *Sodoma fossero state fatte le opere potenti compiute in te, essa sarebbe durata fino ad oggi.

24. Perciò, vi dichiaro, nel giorno del giudizio la sorte del paese di Sodoma sarà piú tollerabile della tua».

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