Antico Testamento

Nuovo Testamento

Vangelo Secondo Marco 9:18-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. e, quando si impadronisce di lui, dovunque sia, lo fa cadere a terra; egli schiuma, stride i denti e rimane rigido. Ho detto ai tuoi discepoli che lo scacciassero, ma non hanno potuto».

19. Gesú disse loro: «O generazione incredula! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Portatelo qui da me».

20. Glielo condussero; e come vide Gesú, subito lo spirito cominciò a contorcere il ragazzo con le convulsioni; e, caduto a terra, si rotolava schiumando.

21. Gesú domandò al padre: «Da quanto tempo gli avviene questo?» Egli disse: «Dalla sua infanzia;

22. e spesse volte lo ha gettato anche nel fuoco e nell'acqua per farlo perire; ma tu, se puoi fare qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci».

23. E Gesú: «Dici: “Se puoi!” Ogni cosa è possibile per chi crede».

24. Subito il padre del bambino esclamò: «Io credo; vieni in aiuto alla mia incredulità».

25. Gesú, vedendo che la folla accorreva, sgridò lo spirito immondo, dicendogli: «Spirito muto e sordo, io te lo comando, esci da lui e non rientrarvi piú».

26. Lo spirito, gridando e straziandolo forte, uscí; e il bambino rimase come morto, e quasi tutti dicevano: «È morto».

Leggi il capitolo completo Vangelo Secondo Marco 9