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Vangelo Secondo Marco 15:31-42 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

31. Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: «Ha salvato altri e non può salvare sé stesso.

32. Il Cristo, il re d'*Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

33. Venuta l'ora sesta, si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona.

34. All'ora nona, Gesú gridò a gran voce: «Eloí, Eloí lamà sabactàni?» che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

35. Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Chiama *Elia!»

36. Uno di loro corse e, dopo aver inzuppato d'aceto una spugna, la pose in cima a una canna e gli diede da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se Elia viene a farlo scendere».

37. Gesú, emesso un gran grido, rese lo spirito.

38. E la *cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.

39. E il *centurione che era lí presente di fronte a Gesú, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «Veramente, quest'uomo era *Figlio di Dio!»

40. Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche *Maria Maddalena, *Maria madre di *Giacomo il minore e di Iose, e Salome,

41. che lo seguivano e lo servivano da quando egli era in *Galilea, e molte altre che erano salite con lui a *Gerusalemme.

42. Essendo già sera (poiché era la Preparazione, cioè la vigilia del sabato),

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