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Vangelo Secondo Marco 12:27-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

27. Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto».

28. Uno degli *scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il piú importante di tutti i comandamenti?»

29. Gesú rispose: «Il primo è: “Ascolta, *Israele: il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore:

30. Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”.

31. Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi».

32. Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all'infuori di lui non ce n'è alcun altro;

33. e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso, è molto piú di tutti gli olocausti e i sacrifici».

34. Gesú, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava piú interrogarlo.

35. Gesú, mentre insegnava nel *tempio, disse: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di *Davide?

36. Davide stesso disse per lo Spirito Santo: “Il Signore ha detto al mio Signore: `Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi´”.

37. Davide stesso lo chiama Signore; dunque come può essere suo figlio?» E una gran folla lo ascoltava con piacere.

38. Nel suo insegnamento Gesú diceva: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ed essere salutati nelle piazze,

39. e avere i primi seggi nelle *sinagoghe e i primi posti nei conviti;

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