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Vangelo Secondo Marco 12:18-37 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Poi vennero a lui dei *sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:

19. «Maestro, *Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello.

20. C'erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morí e non lasciò figli.

21. Il secondo la prese e morí senza lasciare discendenti. Cosí il terzo.

22. I sette non lasciarono discendenti. Infine, dopo tutti loro, morí anche la donna.

23. Nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di quale dei sette sarà ella moglie? Perché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».

24. Gesú disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio?

25. Infatti quando gli uomini risuscitano dai morti, né prendono né danno moglie, ma sono come angeli nel cielo.

26. Quanto poi ai morti e alla loro risurrezione, non avete letto nel libro di Mosè, nel passo del «pruno», come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio d'*Abraamo, il Dio d'*Isacco e il Dio di *Giacobbe”?

27. Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi. Voi errate di molto».

28. Uno degli *scribi che li aveva uditi discutere, visto che egli aveva risposto bene, si avvicinò e gli domandò: «Qual è il piú importante di tutti i comandamenti?»

29. Gesú rispose: «Il primo è: “Ascolta, *Israele: il Signore, nostro Dio, è l'unico Signore:

30. Ama dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la mente tua, e con tutta la forza tua”.

31. Il secondo è questo: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Non c'è nessun altro comandamento maggiore di questi».

32. Lo scriba gli disse: «Bene, Maestro! Tu hai detto secondo verità, che vi è un solo Dio e che all'infuori di lui non ce n'è alcun altro;

33. e che amarlo con tutto il cuore, con tutto l'intelletto, con tutta la forza, e amare il prossimo come sé stesso, è molto piú di tutti gli olocausti e i sacrifici».

34. Gesú, vedendo che aveva risposto con intelligenza, gli disse: «Tu non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno osava piú interrogarlo.

35. Gesú, mentre insegnava nel *tempio, disse: «Come mai gli scribi dicono che il Cristo è Figlio di *Davide?

36. Davide stesso disse per lo Spirito Santo: “Il Signore ha detto al mio Signore: `Siedi alla mia destra, finché io abbia messo i tuoi nemici sotto i tuoi piedi´”.

37. Davide stesso lo chiama Signore; dunque come può essere suo figlio?» E una gran folla lo ascoltava con piacere.

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