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Vangelo Secondo Marco 12:15-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché mi tentate? Portatemi un *denaro, ché io lo veda».

16. Essi glielo portarono ed egli disse loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?» Essi gli dissero: «Di Cesare».

17. Allora Gesú disse loro: «Rendete a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio». Ed essi si meravigliarono di lui.

18. Poi vennero a lui dei *sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:

19. «Maestro, *Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello.

20. C'erano sette fratelli. Il primo prese moglie; morí e non lasciò figli.

21. Il secondo la prese e morí senza lasciare discendenti. Cosí il terzo.

22. I sette non lasciarono discendenti. Infine, dopo tutti loro, morí anche la donna.

23. Nella risurrezione, quando saranno risuscitati, di quale dei sette sarà ella moglie? Perché tutti e sette l'hanno avuta in moglie».

24. Gesú disse loro: «Non errate voi proprio perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio?

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