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Antico Testamento

Nuovo Testamento

Vangelo Secondo Luca 7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Gesú guarisce il servo di un centurione romano

1. Dopo che egli ebbe terminato tutti questi discorsi davanti al popolo che l'ascoltava, entrò in *Capernaum.

2. Un *centurione aveva un servo, molto stimato, che era infermo e stava per morire;

3. avendo udito parlare di Gesú, gli mandò degli *anziani dei Giudei per pregarlo che venisse a guarire il suo servo.

4. Essi, presentatisi a Gesú, lo pregavano con insistenza, dicendo: «Egli merita che tu gli conceda questo;

5. perché ama la nostra nazione ed è lui che ci ha costruito la *sinagoga».

6. Gesú s'incamminò con loro; ormai non si trovava piú molto lontano dalla casa, quando il centurione mandò degli amici a dirgli: «Signore, non darti quest'incomodo, perché io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;

7. perciò non mi sono neppure ritenuto degno di venire da te; ma di' una parola e il mio servo sarà guarito.

8. Perché anch'io sono uomo sottoposto all'autorità altrui, e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Vai”, ed egli va; a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa' questo”, ed egli lo fa».

9. Udito questo, Gesú restò meravigliato di lui; e, rivolgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neppure in *Israele ho trovato una cosí gran fede!»

10. E quando gli inviati furono tornati a casa, trovarono il servo guarito.

Gesú risuscita il figlio della vedova di Nain

11. Poco dopo egli si avviò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla andavano con lui.

12. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che si portava alla sepoltura un morto, figlio unico di sua madre, che era vedova; e molta gente della città era con lei.

13. Il Signore, vedutala, ebbe pietà di lei e le disse: «Non piangere!»

14. E, avvicinatosi, toccò la bara; i portatori si fermarono, ed egli disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!»

15. Il morto si alzò e si mise seduto, e cominciò a parlare. E Gesú lo restituí a sua madre.

16. Tutti furono presi da timore, e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande *profeta è sorto tra di noi»; e: «Dio ha visitato il suo popolo».

17. E questo dire intorno a Gesú si divulgò per tutta la *Giudea e per tutto il paese intorno.

L'ambasciata di Giovanni il battista

18. I discepoli di *Giovanni gli riferirono tutte queste cose.

19. Ed egli, chiamati a sé due dei suoi discepoli, li mandò dal Signore a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettarne un altro?»

20. Quelli si presentarono a Gesú e gli dissero: «Giovanni il battista ci ha mandati da te a chiederti: “Sei tu colui che deve venire o ne aspetteremo un altro?”»

21. In quella stessa ora, Gesú guarí molti da malattie, da infermità e da spiriti maligni, e a molti ciechi restituí la vista.

22. Poi rispose loro: «Andate a riferire a Giovanni quello che avete visto e udito: i ciechi ricuperano la vista, gli zoppi camminano, i *lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, il vangelo è annunziato ai poveri.

23. Beato colui che non si sarà scandalizzato di me!»

Gesú elogia Giovanni il battista

24. Quando gli inviati di Giovanni se ne furono andati, Gesú cominciò a parlare di Giovanni alla folla: «Che cosa andaste a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?

25. Ma che cosa andaste a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, quelli che portano degli abiti sontuosi e vivono in delizie stanno nei palazzi dei re.

26. Ma che andaste a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, e uno piú di un profeta.

27. Egli è colui del quale è scritto: “Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te”.

28. Io vi dico: fra i nati di donna nessuno è piú grande di Giovanni; però, il piú piccolo nel regno di Dio è piú grande di lui.

29. Tutto il popolo che lo ha udito, anche i *pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio, facendosi battezzare del battesimo di Giovanni;

30. ma i *farisei e i *dottori della legge, non facendosi battezzare da lui, hanno respinto la volontà di Dio per loro.

31. A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione? A chi sono simili?

32. Sono simili a bambini seduti in piazza, che gridano gli uni agli altri: “Vi abbiamo sonato il flauto e non avete ballato; abbiamo cantato dei lamenti e non avete pianto”.

33. Difatti è venuto Giovanni il battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “Ha un demonio”.

34. È venuto il *Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori!

35. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli”».

Gesú in casa di Simone, il fariseo

36. Uno dei farisei lo invitò a pranzo; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola.

37. Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato;

38. e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l'olio.

39. Il fariseo che lo aveva invitato, veduto ciò, disse fra sé: «Costui, se fosse profeta, saprebbe che donna è questa che lo tocca; perché è una peccatrice».

40. E Gesú, rispondendo gli disse: «Simone, ho qualcosa da dirti». Ed egli: «Maestro, di' pure».

41. «Un creditore aveva due debitori; l'uno gli doveva cinquecento *denari e l'altro cinquanta.

42. E poiché non avevano di che pagare condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di piú?»

43. Simone rispose: «Ritengo sia colui al quale ha condonato di piú». Gesú gli disse: «Hai giudicato rettamente».

44. E, voltatosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua, e tu non mi hai dato dell'acqua per i piedi; ma lei mi ha rigato i piedi di lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.

45. Tu non mi hai dato un bacio; ma lei, da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi.

46. Tu non mi hai versato l'olio sul capo; ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.

47. Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama».

48. Poi disse alla donna: «I tuoi peccati sono perdonati».

49. Quelli che erano a tavola con lui, cominciarono a dire in loro stessi: «Chi è costui che perdona anche i peccati?»

50. Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va' in pace».