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Vangelo Secondo Luca 5:3-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Montato su una di quelle barche, che era di *Simone, lo pregò di scostarsi un poco da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla.

4. Com'ebbe terminato di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo, e gettate le reti per pescare».

5. Simone gli rispose: «Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati, e non abbiamo preso nulla; però, secondo la tua parola, getterò le reti».

6. E, fatto cosí, presero una tal quantità di pesci, che le reti si rompevano.

7. Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca, di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutt'e due le barche, tanto che affondavano.

8. Simon *Pietro, veduto ciò, si gettò ai piedi di Gesú, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».

9. Perché spavento aveva colto lui, e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano presi,

10. e cosí pure *Giacomo e *Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Allora Gesú disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».

11. Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.

12. Mentre egli si trovava in una di quelle città, ecco un uomo tutto coperto di *lebbra, il quale, veduto Gesú, si gettò con la faccia a terra e lo pregò dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi».

13. Ed egli stese la mano e lo toccò, dicendo: «Lo voglio, sii purificato». In quell'istante la lebbra sparí da lui.

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