Antico Testamento

Nuovo Testamento

Vangelo Secondo Luca 20:17-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Ma egli li guardò in faccia e disse: «Che significa dunque ciò che sta scritto: “La pietra che i costruttori hanno rifiutata è quella che è diventata pietra angolare?”

18. Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà ed essa stritolerà colui sul quale cadrà».

19. In quella stessa ora gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma temettero il popolo; perché capirono che egli aveva detto quella parabola per loro.

20. Si misero a osservare Gesú e gli mandarono delle spie che fingessero di essere giusti per coglierlo in fallo su una sua parola e consegnarlo, cosí, all'autorità e al potere del governatore.

21. Costoro gli fecero una domanda: «Maestro, noi sappiamo che tu parli e insegni rettamente, e non hai riguardi personali, ma insegni la via di Dio secondo verità:

22. ci è lecito, o no, pagare il tributo a *Cesare?»

23. Ma egli, accortosi del loro tranello, disse:

24. «Mostratemi un *denaro; di chi porta l'effigie e l'iscrizione?» Ed essi dissero: «Di Cesare».

25. Ed egli a loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».

26. Essi non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo; e, meravigliati della sua risposta, tacquero.

27. Poi si avvicinarono alcuni *sadducei, i quali negano che ci sia risurrezione, e lo interrogarono, dicendo:

28. «Maestro, *Mosè ci ha prescritto: “Se il fratello di uno muore, avendo moglie ma senza figli, il fratello ne prenda la moglie e dia una discendenza a suo fratello”.

29. C'erano dunque sette fratelli. Il primo prese moglie, e morí senza figli.

30. Il secondo pure la sposò;

31. poi il terzo; e cosí, fino al settimo, morirono senza lasciar figli.

Leggi il capitolo completo Vangelo Secondo Luca 20