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Vangelo Secondo Luca 11:32-43 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

32. Nel giorno del giudizio i Niniviti si alzeranno con questa generazione e la condanneranno; perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui c'è piú di Giona.

33. «Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; anzi la mette sul *candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce.

34. La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre.

35. Sta quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre.

36. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore».

37. Mentr'egli parlava, un *fariseo lo invitò a pranzo da lui. Egli entrò e si mise a tavola.

38. Il fariseo, veduto questo, si meravigliò che non si fosse lavato prima del pranzo.

39. Il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di malvagità.

40. Stolti, Colui che ha fatto l'esterno, non ha fatto anche l'interno?

41. Date piuttosto in elemosina quello che è dentro il piatto; e ogni cosa sarà pura per voi.

42. Ma guai a voi, farisei, perché pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.

43. Guai a voi, farisei, perché amate i primi posti nelle *sinagoghe, e i saluti nelle piazze.

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