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Vangelo Secondo Giovanni 9:28-40 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

28. Essi lo insultarono e dissero: «Sei tu discepolo di costui! Noi siamo discepoli di *Mosè.

29. Noi sappiamo che a Mosè Dio ha parlato; ma in quanto a costui, non sappiamo di dove sia».

30. L'uomo rispose loro: «Questo poi è strano: che voi non sappiate di dove sia; eppure mi ha aperto gli occhi!

31. Si sa che Dio non esaudisce i peccatori; ma se uno è pio e fa la volontà di Dio, egli lo esaudisce.

32. Da che mondo è mondo non si è mai udito che uno abbia aperto gli occhi a uno nato cieco.

33. Se quest'uomo non fosse da Dio, non potrebbe far nulla».

34. Essi gli risposero: «Tu sei tutto quanto nato nel peccato e insegni a noi?» E lo cacciarono fuori.

35. Gesú udí che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel *Figlio dell'uomo?»

36. Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?»

37. Gesú gli disse: «Tu l'hai già visto; è colui che parla con te, è lui».

38. Egli disse: «Signore, io credo». E l’adorò.

39. Gesú disse: «Io sono venuto in questo mondo per fare un giudizio, affinché quelli che non vedono vedano, e quelli che vedono diventino ciechi».

40. Alcuni farisei, che erano con lui, udirono queste cose e gli dissero: «Siamo ciechi anche noi?»

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