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Vangelo Secondo Giovanni 6:49-66 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

49. I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono.

50. Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia.

51. Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, [che darò] per la vita del mondo».

52. I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»

53. Perciò Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.

54. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

55. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.

56. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.

57. Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, cosí chi mi mangia vivrà anch'egli a motivo di me.

58. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».

59. Queste cose disse Gesú, insegnando nella *sinagoga di Capernaum.

60. Perciò molti dei suoi discepoli, dopo aver udito, dissero: «Questo parlare è duro; chi può ascoltarlo?»

61. Gesú, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano di ciò, disse loro: «Questo vi scandalizza?

62. E che sarebbe se vedeste il Figlio dell'uomo ascendere dov'era prima?

63. È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

64. Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono». Gesú sapeva infatti fin dal principio chi erano quelli che non credevano, e chi era colui che lo avrebbe tradito.

65. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre».

66. Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano piú con lui.

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