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Seconda Lettera ai Tessalonicesi 3:14-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. E se qualcuno non ubbidisce a ciò che diciamo in questa lettera, notatelo, e non abbiate relazione con lui, affinché si vergogni.

15. Però non consideratelo un nemico, ma ammonitelo come un fratello.

16. Il Signore della pace vi dia egli stesso la pace sempre e in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.

17. Il saluto è di mia propria mano, di me, *Paolo; questo serve di segno in ogni mia lettera; è cosí che scrivo.

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