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Seconda Lettera ai Tessalonicesi 2:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesú Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo

2. di non lasciarvi cosí presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente.

3. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione,

4. l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel *tempio di Dio, mostrando sé stesso e proclamandosi Dio.

5. Non vi ricordate che quand'ero ancora con voi vi dicevo queste cose?

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