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Seconda Lettera ai Corinzi 8:7-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ma siccome abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell'amore che avete per noi, vedete di abbondare anche in quest'opera di grazia.

8. Non lo dico per darvi un ordine, ma per mettere alla prova, con l'esempio dell'altrui premura, anche la sincerità del vostro amore.

9. Infatti voi conoscete la grazia del nostro Signore Gesú Cristo il quale, essendo ricco, si è fatto povero per voi, affinché, mediante la sua povertà, voi poteste diventar ricchi.

10. Io do, a questo proposito, un consiglio utile a voi che, dall'anno scorso, avete cominciato per primi non solo ad agire ma anche ad avere il desiderio di fare:

11. fate ora in modo di portare a termine il vostro agire; come foste pronti nel volere, siate tali anche nel realizzarlo secondo le vostre possibilità.

12. La buona volontà, quando c'è, è gradita in ragione di quello che uno possiede e non di quello che non ha.

13. Infatti non si tratta di mettere voi nel bisogno per dare sollievo agli altri, ma di seguire un principio di uguaglianza;

14. nelle attuali circostanze, la vostra abbondanza serve a supplire al loro bisogno, perché la loro abbondanza supplisca altresí al vostro bisogno, affinché ci sia uguaglianza, secondo quel che è scritto:

15. «Chi aveva raccolto molto non ne ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco, non ne ebbe troppo poco».

16. Ringraziato sia Dio che ha messo in cuore a Tito lo stesso zelo per voi;

17. infatti Tito non solo ha accettato la nostra esortazione, ma mosso da zelo anche maggiore si è spontaneamente messo in cammino per venire da voi.

18. Insieme a lui abbiamo mandato il fratello il cui servizio nel *vangelo è apprezzato in tutte le chiese;

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