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Seconda Lettera ai Corinzi 8:21-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. perché ci preoccupiamo di agire onestamente non solo davanti al Signore, ma anche di fronte agli uomini.

22. E con loro abbiamo mandato quel nostro fratello del quale spesso e in molte circostanze abbiamo sperimentato lo zelo; egli è ora piú zelante che mai per la grande fiducia che ha in voi.

23. Quanto a Tito, egli è mio compagno e collaboratore in mezzo a voi; quanto ai nostri fratelli, essi sono gli inviati delle chiese, e gloria di Cristo.

24. Date loro dunque, in presenza delle chiese, la prova del vostro amore e mostrate loro che abbiamo ragione di essere fieri di voi.

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