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Seconda Lettera ai Corinzi 3:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Cominciamo forse di nuovo a raccomandare noi stessi? O abbiamo bisogno, come alcuni, di lettere di raccomandazione presso di voi o da voi?

2. La nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi, lettera conosciuta e letta da tutti gli uomini;

3. è noto che voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro servizio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.

4. Una simile fiducia noi l'abbiamo per mezzo di Cristo presso Dio.

5. Non già che siamo da noi stessi capaci di pensare qualcosa come se venisse da noi; ma la nostra capacità viene da Dio.

6. Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

7. Or se il ministero della morte, scolpito in lettere su pietre, fu glorioso, al punto che i figli d'*Israele non potevano fissare lo sguardo sul volto di *Mosè a motivo della gloria, che pur svaniva, del volto di lui,

8. quanto piú sarà glorioso il ministero dello Spirito?

9. Se, infatti, il ministero della condanna fu glorioso, molto piú abbonda in gloria il ministero della giustizia.

10. Anzi, quello che nel primo fu reso glorioso, non fu reso veramente glorioso, quando lo si confronti con la gloria tanto superiore del secondo;

11. infatti, se ciò che era transitorio fu circondato di gloria, molto piú grande è la gloria di ciò che è duraturo.

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