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Seconda Lettera ai Corinzi 11:31-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

31. Il Dio e Padre del nostro Signore Gesú, che è benedetto in eterno, sa che io non mento.

32. A *Damasco, il governatore del re Areta aveva posto delle guardie nella città dei Damasceni per arrestarmi;

33. e da una finestra fui calato, in una cesta, lungo il muro, e scampai alle sue mani.

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