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Seconda Lettera a Timoteo 1:10-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. ma che è stata ora manifestata con l'apparizione del Salvatore nostro Cristo Gesú, il quale ha distrutto la morte e ha messo in luce la vita e l'immortalità mediante il vangelo,

11. in vista del quale io sono stato costituito araldo, apostolo e dottore.

12. È anche per questo motivo che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e sono convinto che egli ha il potere di custodire il mio deposito fino a quel giorno.

13. Prendi come modello le sane parole che hai udite da me con la fede e l'amore che si hanno in Cristo Gesú.

14. Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi.

15. Tu sai questo: che tutti quelli che sono in *Asia mi hanno abbandonato, tra i quali Figello ed Ermogene.

16. Conceda il Signore misericordia alla famiglia di Onesiforo, perché egli mi ha molte volte confortato e non si è vergognato della mia catena;

17. anzi, quando è venuto a Roma, mi ha cercato con premura e mi ha trovato.

18. Gli conceda il Signore di trovare misericordia presso di lui in quel giorno. Tu sai pure molto bene quanti servizi mi abbia reso a *Efeso.

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