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Prima Lettera di Giovanni 4:13-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito.

14. E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo.

15. Chi riconosce pubblicamente che Gesú è il *Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio.

16. Noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui.

17. In questo l'amore è reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perché qual egli è, tali siamo anche noi in questo mondo.

18. Nell'amore non c'è paura; anzi, l'amore perfetto caccia via la paura, perché chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non è perfetto nell'amore.

19. Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.

20. Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto.

21. Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello.

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