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Prima Lettera di Giovanni 3:5-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Ma voi sapete che egli è stato manifestato per togliere i peccati; e in lui non c'è peccato.

6. Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l'ha visto, né conosciuto.

7. Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, com'egli è giusto.

8. Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal *diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il *Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

9. Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

10. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

11. Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri.

12. Non come *Caino, che era dal maligno, e uccise il proprio fratello. Perché l'uccise? Perché le sue opere erano malvagie e quelle di suo fratello erano giuste.

13. Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia.

14. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte.

15. Chiunque odia suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida possiede in sé stesso la vita eterna.

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