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Prima Lettera di Giovanni 2:3-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

4. Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui;

5. ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente completo. Da questo conosciamo che siamo in lui:

6. chi dice di rimanere in lui, deve camminare com'egli camminò.

7. Carissimi, non vi scrivo un comandamento nuovo, ma un comandamento vecchio che avevate fin da principio: il comandamento vecchio è la parola che avete udita.

8. E tuttavia è un comandamento nuovo che io vi scrivo, il che è vero in lui e in voi; perché le tenebre stanno passando, e già risplende la vera luce.

9. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.

10. Chi ama suo fratello rimane nella luce e non c'è nulla in lui che lo faccia inciampare.

11. Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

12. Figlioli, vi scrivo perché i vostri peccati sono perdonati in virtú del suo nome.

13. Padri, vi scrivo perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi scrivo perché avete vinto il maligno.

14. Ragazzi, vi ho scritto perché avete conosciuto il Padre. Padri, vi ho scritto perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Giovani, vi ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio rimane in voi, e avete vinto il maligno.

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