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Prima Lettera ai Tessalonicesi 2:4-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. ma come siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare il vangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.

5. Difatti, non abbiamo mai usato un parlare lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Dio ne è testimone.

6. E non abbiamo cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, sebbene, come *apostoli di Cristo, avessimo potuto far valere la nostra autorità;

7. invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i suoi bambini.

8. Cosí, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto il vangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate diventati cari.

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