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Prima Lettera ai Corinzi 9:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Non sono libero? Non sono *apostolo? Non ho veduto Gesú, il nostro Signore? Non siete voi l'opera mia nel Signore?

2. Se per altri non sono apostolo, lo sono almeno per voi; perché il sigillo del mio apostolato siete voi, nel Signore.

3. Questa è la mia difesa di fronte a quelli che mi sottopongono a inchiesta.

4. Non abbiamo forse il diritto di mangiare e di bere?

5. Non abbiamo il diritto di condurre con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e *Cefa?

6. O siamo soltanto io e *Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?

7. Chi mai fa il soldato a proprie spese? Chi pianta una vigna e non ne mangia il frutto? O chi pascola un gregge e non si ciba del latte del gregge?

8. Dico forse queste cose da un punto di vista umano? Non le dice anche la legge?

9. Difatti, nella legge di *Mosè è scritto: «Non mettere la museruola al bue che trebbia il grano». Forse che Dio si dà pensiero dei buoi?

10. O non dice cosí proprio per noi? Certo, per noi fu scritto cosí; perché chi ara deve arare con speranza e chi trebbia il grano deve trebbiarlo con la speranza di averne la sua parte.

11. Se abbiamo seminato per voi i beni spirituali, è forse gran cosa se mietiamo i vostri beni materiali?

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