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Prima Lettera ai Corinzi 6:8-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Invece siete voi che fate torto e danno; e per giunta a dei fratelli.

9. Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio?Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adúlteri, né effeminati, né sodomiti,

10. né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio.

11. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesú Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

12. Ogni cosa mi è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa mi è lecita, ma io non mi lascerò dominare da nulla.

13. Le vivande sono per il ventre, e il ventre è per le vivande; ma Dio distruggerà queste e quello. Il corpo però non è per la fornicazione, ma è per il Signore, e il Signore è per il corpo;

14. Dio, come ha risuscitato il Signore, cosí risusciterà anche noi mediante la sua potenza.

15. Non sapete che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra di una prostituta? No di certo!

16. Non sapete che chi si unisce alla prostituta è un corpo solo con lei? «Poiché», Dio dice, «i due diventeranno una sola carne».

17. Ma chi si unisce al Signore è uno spirito solo con lui.

18. Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.

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