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Prima Lettera ai Corinzi 4:8-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Già siete sazi, già siete arricchiti, senza di noi siete giunti a regnare! E fosse pure che voi foste giunti a regnare, affinché anche noi potessimo regnare con voi!

9. Poiché io ritengo che Dio abbia messo in mostra noi, gli *apostoli, ultimi fra tutti, come uomini condannati a morte; poiché siamo diventati uno spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini.

10. Noi siamo pazzi a causa di Cristo, ma voi siete sapienti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi siete onorati, ma noi siamo disprezzati.

11. Fino a questo momento, noi abbiamo fame e sete. Siamo nudi, schiaffeggiati e senza fissa dimora,

12. e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo;

13. siamo diventati, e siamo tuttora, come la spazzatura del mondo, come il rifiuto di tutti.

14. Vi scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come miei cari figli.

15. Poiché anche se aveste diecimila precettori in Cristo, non avete però molti padri; perché sono io che vi ho generati in Cristo Gesú, mediante il *vangelo.

16. Vi esorto dunque: siate miei imitatori.

17. Appunto per questo vi ho mandato *Timoteo, che è mio caro e fedele figlio nel Signore; egli vi ricorderà come io mi comporto in Cristo Gesú, e come insegno dappertutto, in ogni chiesa.

18. Or alcuni si sono gonfiati d'orgoglio, come se io non dovessi piú venire da voi;

19. ma, se il Signore vorrà, mi recherò presto da voi, e conoscerò non il parlare ma la potenza di coloro che si sono gonfiati;

20. perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

21. Che volete? Che venga da voi con la verga o con amore e con spirito di mansuetudine?

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