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Prima Lettera ai Corinzi 3:13-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. l'opera di ognuno sarà messa in luce; perché il giorno di Cristo la renderà visibile; poiché quel giorno apparirà come un fuoco; e il fuoco proverà quale sia l'opera di ciascuno.

14. Se l'opera che uno ha costruita sul fondamento rimane, egli ne riceverà ricompensa;

15. se l'opera sua sarà arsa, egli ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo; però come attraverso il fuoco.

16. Non sapete che siete il *tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17. Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

18. Nessuno s'inganni. Se qualcuno tra di voi presume di essere un saggio in questo secolo, diventi pazzo per diventare saggio;

19. perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio. Infatti è scritto: «Egli prende i sapienti nella loro astuzia»;

20. e altrove: «Il Signore conosce i pensieri dei sapienti; sa che sono vani».

21. Nessuno dunque si vanti degli uomini, perché tutto vi appartiene.

22. Paolo, Apollo, *Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti, le cose future, tutto è vostro!

23. E voi siete di Cristo; e Cristo è di Dio.

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