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Prima Lettera ai Corinzi 14:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Desiderate ardentemente l'amore, non tralasciando però di ricercare i doni spirituali, principalmente il dono di profezia.

2. Perché chi parla in altra lingua non parla agli uomini, ma a Dio; poiché nessuno lo capisce, ma in spirito dice cose misteriose.

3. Chi profetizza, invece, parla agli uomini un linguaggio di edificazione, di esortazione e di consolazione.

4. Chi parla in altra lingua edifica sé stesso; ma chi profetizza edifica la chiesa.

5. Vorrei che tutti parlaste in altre lingue, ma molto piú che profetaste; chi profetizza è superiore a chi parla in altre lingue, a meno che egli interpreti, perché la chiesa ne riceva edificazione.

6. Dunque, fratelli, se io venissi a voi parlando in altre lingue, che vi servirebbe se la mia parola non vi recasse qualche rivelazione, o qualche conoscenza, o qualche profezia, o qualche insegnamento?

7. Perfino le cose inanimate che danno suono, come il flauto o la cetra, se non danno suoni distinti, come si riconoscerà ciò che si suona con il flauto o con la cetra?

8. E se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia?

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