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Lettera di Giacomo 4:11-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora, se tu giudichi la legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice.

12. Uno soltanto è legislatore e giudice, colui che può salvare e perdere; ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo?

13. E ora a voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tale città, vi staremo un anno, trafficheremo e guadagneremo»;

14. mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.

15. Dovreste dire invece: «Se Dio vuole, saremo in vita e faremo questo o quest'altro».

16. Invece voi vi vantate con la vostra arroganza. Un tale vanto è cattivo.

17. Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

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