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Lettera di Giacomo 2:6-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali?

7. Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che è stato invocato su di voi?

8. Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: «Ama il tuo prossimo come te stesso», fate bene;

9. ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori.

10. Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti.

11. Poiché colui che ha detto: «Non commettere adulterio», ha detto anche: «Non uccidere». Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.

12. Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libertà.

13. Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.

14. A che serve, fratelli miei, se uno dice di aver fede ma non ha opere? Può la fede salvarlo?

15. Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano,

16. e uno di voi dice loro: «Andate in pace, scaldatevi e saziatevi», ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve?

17. Cosí è della fede; se non ha opere, è per sé stessa morta.

18. Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede».

19. Tu credi che c'è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano.

20. Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?

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