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Lettera di Giacomo 1:4-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. E la costanza compia pienamente l'opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.

5. Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data.

6. Ma la chieda con fede, senza dubitare; perché chi dubita rassomiglia a un'onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e là.

7. Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore,

8. perché è di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.

9. Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione;

10. e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come il fiore dell'erba.

11. Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l'erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassirà cosí nelle sue imprese.

12. Beato l'uomo che sopporta la prova; perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.

13. Nessuno, quand'è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno;

14. invece ognuno è tentato dalla propria concu piscenza che lo attrae e lo seduce.

15. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

16. Non v'ingannate, fratelli miei carissimi;

17. ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c'è variazione né ombra di mutamento.

18. Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le primizie delle sue creature.

19. Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira;

20. perché l'ira dell'uomo non compie la giustizia di Dio.

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