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Lettera ai Galati 2:10-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. soltanto ci raccomandarono di ricordarci dei poveri, come ho sempre cercato di fare.

11. Ma quando Cefa venne ad *Antiochia, gli resistei in faccia perché era da condannare.

12. Infatti, prima che fossero venuti alcuni da parte di Giacomo, egli mangiava con persone non giudaiche; ma quando quelli furono arrivati, cominciò a ritirarsi e a separarsi per timore dei circoncisi.

13. E anche gli altri Giudei si misero a simulare con lui; a tal punto che perfino Barnaba fu trascinato dalla loro ipocrisia.

14. Ma quando vidi che non camminavano rettamente secondo la verità del vangelo, dissi a Cefa in presenza di tutti: «Se tu, che sei giudeo, vivi alla maniera degli stranieri e non dei Giudei, come mai costringi gli stranieri a vivere come i Giudei?»

15. Noi Giudei di nascita, non stranieri peccatori,

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