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Lettera ai Filippesi 4:2-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Esorto Evodia ed esorto Sintíche a essere concordi nel Signore.

3. Sí, prego pure te, mio fedele collaboratore, vieni in aiuto a queste donne, che hanno lottato per il *vangelo insieme a me, a Clemente e agli altri miei collaboratori i cui nomi sono nel libro della vita.

4. Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.

5. La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino.

6. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti.

7. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesú.

8. Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtú e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri.

9. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.

10. Ho avuto una grande gioia nel Signore, perché finalmente avete rinnovato le vostre cure per me; ci pensavate sí, ma vi mancava l'opportunità.

11. Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo.

12. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza.

13. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

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