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Lettera ai Filippesi 3:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Del resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore. Io non mi stanco di scrivervi le stesse cose, e ciò è garanzia di sicurezza per voi.

2. Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare;

3. perché i veri circoncisi siamo noi, che offriamo il nostro culto per mezzo dello Spirito di Dio, che ci vantiamo in Cristo Gesú, e non mettiamo la nostra fiducia nella carne;

4. benché io avessi motivo di confidarmi anche nella carne. Se qualcun altro pensa di aver motivo di confidarsi nella carne, io posso farlo molto di piú;

5. io, circonciso l'ottavo giorno, della razza d'*Israele, della tribú di *Beniamino, *ebreo figlio d'Ebrei; quanto alla legge, *fariseo;

6. quanto allo zelo, persecutore della chiesa; quanto alla giustizia che è nella legge, irreprensibile.

7. Ma ciò che per me era un guadagno, l'ho considerato come un danno, a causa di Cristo.

8. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesú, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo

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