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Lettera ai Efesini 3:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Per questo motivo io, *Paolo, il prigioniero di Cristo Gesú per voi stranieri…

2. Senza dubbio avete udito parlare della dispensazione della grazia di Dio affidatami per voi;

3. come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui piú sopra vi ho scritto in poche parole;

4. leggendo, potrete capire la conoscenza che io ho del mistero di Cristo.

5. Nelle altre epoche non fu concesso ai figli degli uomini di conoscere questo mistero, cosí come ora, per mezzo dello Spirito, è stato rivelato ai santi *apostoli e *profeti di lui;

6. vale a dire che gli stranieri sono eredi con noi, membra con noi di un medesimo corpo e con noi partecipi della promessa fatta in Cristo Gesú mediante il *vangelo,

7. di cui io sono diventato servitore secondo il dono della grazia di Dio a me concessa in virtú della sua potenza.

8. A me, dico, che sono il minimo fra tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare agli stranieri le insondabili ricchezze di Cristo

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