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Lettera ai Colossesi 1:11-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. fortificati in ogni cosa dalla sua gloriosa potenza, per essere sempre pazienti e perseveranti;

12. ringraziando con gioia il Padre che vi ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

13. Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

14. In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.

15. Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura;

16. poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.

17. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui.

18. Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.

19. Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza

20. e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

21. Anche voi, che un tempo eravate estranei e nemici a causa dei vostri pensieri e delle vostre opere malvagie,

22. ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per mezzo della sua morte, per farvi comparire davanti a sé santi, senza difetto e irreprensibili,

23. se appunto perseverate nella fede, fondati e saldi e senza lasciarvi smuovere dalla speranza del vangelo che avete ascoltato, il quale è stato predicato a ogni creatura sotto il cielo e di cui io, Paolo, sono diventato servitore.

24. Ora sono lieto di soffrire per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a favore del suo corpo che è la chiesa.

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