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Lettera agli Ebrei 8:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli,

2. ministro del *santuario e del vero *tabernacolo, che il Signore, e non un uomo, ha eretto.

3. Infatti, ogni sommo sacerdote è costituito per offrire doni e sacrifici; è perciò necessario che anche questo sommo sacerdote abbia qualcosa da offrire.

4. Ora, se fosse sulla terra, egli non sarebbe neppure *sacerdote, poiché vi sono coloro che offrono i doni secondo la legge.

5. Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a *Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: «Guarda», disse, «di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte».

6. Ora però egli ha ottenuto un ministero tanto superiore quanto migliore è il patto fondato su migliori promesse, del quale egli è mediatore.

7. Perché se quel primo patto fosse stato senza difetto, non vi sarebbe stato bisogno di sostituirlo con un secondo.

8. Infatti Dio, biasimando il popolo, dice: «Ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io concluderò con la casa d'*Israele e con la casa di *Giuda, un patto nuovo;

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