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Lettera agli Ebrei 6:9-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Tuttavia, carissimi, benché parliamo cosí, siamo persuasi riguardo a voi di cose migliori e attinenti alla salvezza;

10. Dio infatti non è ingiusto da dimenticare l'opera vostra e l'amore che avete dimostrato per il suo nome con i servizi che avete resi e che rendete tuttora ai santi.

11. Soltanto desideriamo che ciascuno di voi dimostri sino alla fine il medesimo zelo per rendere certa la pienezza della speranza,

12. affinché non diventiate indolenti ma siate imitatori di quelli che per fede e pazienza ereditano le promesse.

13. Infatti, quando Dio fece la promessa ad *Abraamo, siccome non poteva giurare per qualcuno maggiore di lui, giurò per sé stesso,

14. dicendo: «Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente».

15. Cosí, avendo aspettato con pazienza, Abraamo vide realizzarsi la promessa.

16. Infatti gli uomini giurano per qualcuno maggiore di loro; e per essi il giuramento è la conferma che pone fine a ogni contestazione.

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