Antico Testamento

Nuovo Testamento

Lettera agli Ebrei 6:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Perciò, lasciando l'insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello superiore e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio,

2. della dottrina dei battesimi, dell'imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.

3. Questo faremo se Dio lo permette.

4. Infatti quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo

5. e hanno gustato la buona parola di Dio e le potenze del mondo futuro,

6. e poi sono caduti, è impossibile ricondurli di nuovo al ravvedimento perché crocifiggono di nuovo per conto loro il *Figlio di Dio e lo espongono a infamia.

7. Quando una terra, imbevuta della pioggia che vi cade frequentemente, produce erbe utili a quelli che la coltivano, riceve benedizione da Dio;

8. ma se produce spine e rovi, è riprovata e prossima a essere maledetta; e la sua fine sarà di essere bruciata.

Leggi il capitolo completo Lettera agli Ebrei 6