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Lettera agli Ebrei 11:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Eppure Dio gli aveva detto: «È in Isacco che ti sarà data una discendenza».

19. Abraamo era persuaso che Dio è potente da risuscitare anche i morti; e riebbe Isacco come per una specie di risurrezione.

20. Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed *Esaú anche riguardo a cose future.

21. Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di *Giuseppe e adorò appoggiandosi in cima al suo bastone.

22. Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell'esodo dei figli d'*Israele e diede disposizioni circa le sue ossa.

23. Per fede *Mosè, quando nacque, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché videro che il bambino era bello, e non ebbero paura dell'editto del re.

24. Per fede Mosè, fattosi grande, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del *faraone,

25. preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio, che godere per breve tempo i piaceri del peccato;

26. stimando gli oltraggi di Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.

27. Per fede abbandonò l'Egitto, senza temere la collera del re, perché rimase costante, come se vedesse colui che è invisibile.

28. Per fede celebrò la Pasqua e fece l'aspersione del sangue affinché lo sterminatore dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti.

29. Per fede attraversarono il mar Rosso su terra asciutta, mentre gli Egiziani che tentarono di fare la stessa cosa, furono inghiottiti.

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