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Lettera a Tito 3:7-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.

8. Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.

9. Ma quanto alle questioni stolte, alle *genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.

10. Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;

11. sapendo che un tal uomo è traviato e pecca, condannandosi da sé.

12. Quando ti avrò mandato Artemas o *Tichico, fa' il possibile per venire da me a Nicopoli, perché ho deciso di passarci l'inverno.

13. Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di *Apollo, perché non manchi loro niente.

14. Imparino anche i nostri a dedicarsi a opere buone per provvedere alle necessità, affinché non stiano senza portar frutto.

15. Tutti quelli che sono con me ti salutano. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!

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