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Lettera a Tito 3:5-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. egli ci ha salvati non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito Santo,

6. che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesú, nostro Salvatore,

7. affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.

8. Certa è quest'affermazione, e voglio che tu insista con forza su queste cose, perché quelli che hanno creduto in Dio abbiano cura di dedicarsi a opere buone. Queste cose sono buone e utili agli uomini.

9. Ma quanto alle questioni stolte, alle *genealogie, alle contese, e alle dispute intorno alla legge, evitale, perché sono inutili e vane.

10. Ammonisci l'uomo settario una volta e anche due; poi evitalo;

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