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Lettera a Filemone 1:9-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. preferisco fare appello al tuo amore, semplicemente come Paolo, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesú;

10. ti prego per mio figlio che ho generato mentre ero in catene, per Onesimo,

11. un tempo inutile a te, ma che ora è utile a te e a me.

12. Te lo rimando, lui, che amo come il mio cuore.

13. Avrei voluto tenerlo con me, perché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del *vangelo;

14. ma non ho voluto far nulla senza il tuo consenso, perché la tua buona azione non fosse forzata, ma volontaria.

15. Forse proprio per questo egli è stato lontano da te per un po' di tempo, perché tu lo riavessi per sempre;

16. non piú come schiavo, ma molto piú che schiavo, come un fratello caro specialmente a me, ma ora molto piú a te, sia sul piano umano sia nel Signore!

17. Se dunque tu mi consideri in comunione con te, accoglilo come me stesso.

18. Se ti ha fatto qualche torto o ti deve qualcosa, addebitalo a me.

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