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Atti degli Apostoli 9:35-41 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

35. E tutti gli abitanti di Lidda e di *Saron lo videro e si convertirono al Signore.

36. A *Ioppe c'era una discepola, di nome Tabita, che, tradotto, vuol dire Gazzella: ella faceva molte opere buone ed elemosine.

37. Proprio in quei giorni si ammalò e morí. E, dopo averla lavata, la deposero in una stanza di sopra.

38. Poiché Lidda era vicina a Ioppe, i discepoli, udito che Pietro era là, mandarono due uomini per pregarlo che senza indugio andasse da loro.

39. Pietro allora si alzò e partí con loro. Appena arrivato, lo condussero nella stanza di sopra; e tutte le vedove si presentarono a lui piangendo, mostrandogli tutte le tuniche e i vestiti che Gazzella faceva, mentre era con loro.

40. Ma Pietro, fatti uscire tutti, si mise in ginocchio, e pregò; e, voltatosi verso il corpo, disse: «Tabita, àlzati». Ella aprí gli occhi; e, visto Pietro, si mise seduta.

41. Egli le diede la mano e la fece alzare; e, chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita.

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