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Atti degli Apostoli 9:20-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. e si mise subito a predicare nelle sinagoghe che Gesú è il *Figlio di Dio.

21. Tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua con lo scopo di condurli incatenati ai capi dei sacerdoti?»

22. Ma Saulo si fortificava sempre di piú e confondeva i Giudei residenti a Damasco, dimostrando che Gesú è il Cristo.

23. Parecchi giorni dopo, i Giudei deliberarono di ucciderlo;

24. ma Saulo venne a conoscenza del loro complotto. Essi facevano persino la guardia alle porte, giorno e notte, per ucciderlo;

25. ma i discepoli lo presero di notte e lo calarono dalle mura dentro una cesta.

26. Quando fu giunto a Gerusalemme, tentava di unirsi ai discepoli; ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo.

27. Allora *Barnaba lo prese con sé, lo condusse dagli *apostoli, e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato, e come a Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesú.

28. Da allora, Saulo andava e veniva con loro in Gerusalemme, e predicava con franchezza nel nome del Signore;

29. discorreva pure e discuteva con gli ellenisti; ma questi cercavano di ucciderlo.

30. I fratelli, saputolo, lo condussero a *Cesarea, e di là lo mandarono a Tarso.

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