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Atti degli Apostoli 7:6-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Dio parlò cosí: “La sua discendenza soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in schiavitú e maltrattata per quattrocento anni.

7. Ma io giudicherò la nazione che avranno servita”, disse Dio; “e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo”.

8. Poi gli diede il patto della circoncisione; cosí Abraamo, dopo aver generato *Isacco, lo circoncise l'ottavo giorno; e Isacco generò *Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.

9. I patriarchi, portando invidia a *Giuseppe, lo vendettero, perché fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui,

10. e lo liberò da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al *faraone, re d'Egitto, che lo costituí governatore dell'Egitto e di tutta la sua casa.

11. Sopraggiunse poi una carestia in tutto l'Egitto e in *Canaan; l'angoscia era grande, e i nostri padri non trovavano viveri.

12. Giacobbe, saputo che in Egitto c'era grano, vi mandò una prima volta i nostri padri.

13. La seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e cosí il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe.

14. Poi Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone.

15. Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri;

16. poi furono trasportati a Sichem, e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.

17. Mentre si avvicinava il tempo del compimento della promessa fatta da Dio ad Abraamo, il popolo crebbe e si moltiplicò in Egitto,

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