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Atti degli Apostoli 5:15-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. tanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno.

16. La folla accorreva dalle città vicine a *Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti.

17. Il sommo sacerdote e tutti quelli che erano con lui, cioè la setta dei *sadducei, si alzarono, pieni di invidia,

18. e misero le mani sopra gli apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.

19. Ma un angelo del Signore, nella notte, aprí le porte della prigione e, condottili fuori, disse:

20. «Andate, presentatevi nel *tempio e annunziate al popolo tutte le parole di questa vita».

21. Essi, udito ciò, entrarono sul far del giorno nel tempio, e insegnavano. Ora il sommo sacerdote e quelli che erano con lui vennero, convocarono il *sinedrio e tutti gli *anziani del popolo d'*Israele, e mandarono alla prigione per far condurre davanti a loro gli apostoli.

22. Ma le guardie che vi andarono non li trovarono nella prigione; e, tornate, fecero il loro rapporto,

23. dicendo: «La prigione l'abbiamo trovata chiusa con ogni diligenza, e le guardie in piedi davanti alle porte; abbiamo aperto, ma non abbiamo trovato nessuno dentro».

24. Quando il capitano del tempio e i capi dei *sacerdoti udirono queste cose, rimasero perplessi sul conto loro, non sapendo cosa ciò potesse significare.

25. Ma sopraggiunse uno che disse loro: «Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione, sono nel tempio, e stanno insegnando al popolo».

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