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Atti degli Apostoli 24:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Egli ha perfino tentato di profanare il *tempio; perciò lo abbiamo preso; [e volevamo giudicarlo secondo la nostra legge;

7. ma il *tribuno Lisia è intervenuto, e lo ha tolto con violenza dalle nostre mani,

8. ordinando che i suoi accusatori si presentassero davanti a te; ] interrogandolo, potrai tu stesso aver piena conoscenza di tutte le cose di cui noi lo accusiamo».

9. I Giudei si unirono anch'essi nelle accuse, affermando che le cose stavano cosí.

10. Allora Paolo, dopo che il governatore gli ebbe fatto cenno di parlare, rispose: «Sapendo che già da molti anni tu sei giudice di questa nazione, parlo con piú coraggio a mia difesa.

11. Perché tu puoi accertarti che non sono piú di dodici giorni da quando salii a *Gerusalemme per adorare;

12. ed essi non mi hanno trovato nel tempio a discutere con nessuno, né a fare assembramenti di popolo, né nelle *sinagoghe, né in città;

13. e non possono provarti le cose delle quali ora mi accusano.

14. Ma ti confesso questo, che adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei *profeti;

15. avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti.

16. Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.

17. Dopo molti anni, sono venuto a portare elemosine alla mia nazione e a presentare delle offerte.

18. Mentre io stavo facendo questo, mi hanno trovato purificato nel tempio, senza assembramento e senza tumulto;

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