Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 20:9-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giú dal terzo piano, e venne raccolto morto.

10. Ma Paolo scese, si gettò su di lui, e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui».

11. Poi risalí, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all'alba, partí.

12. Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.

13. Quanto a noi, che eravamo partiti con la nave, facemmo vela per Asso, dove avevamo intenzione di prendere a bordo Paolo; perché egli aveva stabilito cosí, volendo fare quel tragitto a piedi.

14. Quando ci raggiunse ad Asso, lo prendemmo con noi, e arrivammo a Mitilene.

15. Di là, navigando, arrivammo il giorno dopo di fronte a Chio; il giorno seguente approdammo a Samo, e il giorno dopo giungemmo a Mileto.

16. Paolo aveva deciso di oltrepassare *Efeso, per non perdere tempo in *Asia; egli si affrettava per trovarsi a *Gerusalemme, se gli fosse stato possibile, il giorno della *Pentecoste.

17. Da Mileto mandò a Efeso a chiamare gli *anziani della chiesa.

18. Quando giunsero da lui, disse loro: «Voi sapete in quale maniera, dal primo giorno che giunsi in Asia, mi sono sempre comportato con voi,

19. servendo il Signore con ogni umiltà, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie dei Giudei;

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 20